La concentrazione di O₃ può essere espressa in vario modo:

  • I generatori europei forniscono direttamente il dato in µg/ml
  • Negli USA si usa fornire la concentrazione in parti per milione (ppm), il rapporto di conversione è riportato nella seguente tabella:

 

Qui di seguito sono riportati i tempi indicativi per l’eliminazione di differenti famiglie di agenti patogeni:

 

Diversi ricercatori descrivono dell’effetto battericida, batteriostatico e deodorante riscontrato:

  • Positivo a concentrazione di 0.04 – 0.06 ppm vol.
  • Positivo a concentrazione di 0.1 – 0.2 ppm vol.
  • Positivo su Streptococcus salivari vaporizzato su piastra di vetro a concentrazione di 0.04 ppm vol.
  • Positivo su Serratia mercescens
  • Positivo su batteri e muffe a 0.1 ppm vol.
  • Inibisce la crescita di funghi
  • Positivo a concentrazioni tollerabili per l’uomo
  • Positivo all’eliminazione di odori dal corpo umano a 0.015 ppm vol. o altre sostanze alimentari e fumo di tabacco.
  • Positivo nella neutralizzazione di odori da sostanze organiche a 0.03 ppm vol.
  • Positivo nell’eliminazione di odori provenienti dal corpo umano a 0.01 – 0.02 ppm vol.
  • Distrugge l’ossido di Carbonio nei garage dal 53% al 67% con concentrazioni inferiori a 0.05 ppm vol.

 

EFFETTI SULL’ORGANISMO UMANO E TOLLERABILITÀ ALL’ESPOSIZIONE

  1. In concentrazione sino a 0,05 ppm l’Ozono ha un sapore gradevole ed è tipico dell’aria dopo un temporale
  2. La concentrazione in natura al livello del mare è tipicamente di 0,03 ppm
  3. Per esposizione della durata di 24 ore max 0,05 ppm
  4. Per esposizione breve max 0,3 ppm

 

Ai fini della sterilizzazione e disinfezione bisogna raggiungere un livello di concentrazione pari al 25/30% dell’esposizione massima nelle 24 ore.

Una esposizione prolungata ad alti livelli superiore a circa 100 ppm produce nausea e mal di testa. Esposizioni ad altissimi valori di concentrazione possono provocare la morte.

ATTENZIONE:

Inoltre l’ozono consente di eliminare dall’acqua potabile alcune sostanze quali:

  • Ferro
  • Manganese
  • Trialometani
  • Fenoli
  • Composti organici vari che disturbano il corretto impiego dell’acqua o risultano dannosi per la salute

 

Vengono inoltre migliorate anche le caratteristiche organolettiche dell’acqua:

  • Odore
  • Colore
  • Sapore senza formazione di compositi secondari indesiderati

 

Utilizzandolo negli impianti di depurazione delle acque reflue, si potranno utilizzare le stesse per : innaffiare orti e giardini e, a differenza dell’uso, in acqua, di ossidanti chimici, con l’uso dell’ozono non si causeranno danni alla flora e alla fauna (pesci, alghe, ecc. ).

Arricchendo d’ozono l’acqua riciclata, nei depuratori, si avrà un potente disinfettante per lavaggi industriali. Si potranno riutilizzare le stesse acque chiarificate in circuiti di raffreddamento.

 

SOLUBILITA’ E DISTRUZIONE

E’ solubile in acqua in funzione della temperatura, della quantità di liquido solvente e della presenza di sostanze disciolte ossidabili e della pressione atmosferica. E’ possibile la distruzione tramite alta temperatura o filtri al carbone attivo o al palladio.

 

SALUTE E ASPETTI DI SICUREZZA SULLA TECNOLOGIA DELL’OZONO

L’ozono è un potente agente ossidante, ma è anche tossico ad organismi viventi ed esseri umani perciò l’esposizione superflua ad ozono dovrebbe essere evitata. L’ U.S. Department of Labor Occupational Safety and Health Administration ha emesso un limite di esposizione all’ozono pari a 0,1 ppm (0.2 mg/m3) per 8 ore consecutive per un totale di 40 ore lavorative settimanali.

Questo significa che un lavoratore può essere esposto a più alte concentrazioni di ozono, ma al di sopra di 8 ore l’esposizione all’ozono non può eccedere gli 0,1 ppm.

 

 

GREDIS